Il tessuto urbano di Pavia , che si percorre piacevolmente a piedi tra strette vie e piazze raccolte, conserva i lasciti di un importante passato come le Torri, simbolo del prestigio dei casati cui appartenevano, le Basiliche di epoca romanica dedicate a San Michele e a San Pietro in Ciel d’Oro, le caratteristiche architetture in cotto, la sua antica Università ed il Castello Visconteo che vide ospite anche il grande Petrarca.
Scelta nel VII secolo dai Longobardi per la sua posizione strategica come capitale del loro Regno è poi nel XIV secolo che forma il suo volto più noto quando i Visconti, duchi di Milano, vi fondano nel 1361 una delle più antiche Università italiane nota per le facoltà di diritto e medicina che ancora oggi richiama molti studenti e il coevo Castello che oggi ospita la Pinacoteca Malaspina con importanti dipinti di epoca Rinascimentale. Poco distante dal Castello si trovano alcune delle chiese più importanti della città come la romanica San Pietro in Ciel d’oro che fu fondata secondo la tradizione dal re longobardo Liutprando per ospitare le reliquie di S. Agostino ancora qui custodite sopra l’altare maggiore. Continuando il percorso verso sud lungo Strada Nuova che costeggia l’Università si raggiunge il Duomo famoso per l’enorme cupola al cui progetto lavorò, tra i primi, anche Donato Bramante. Proseguendo nella passeggiata si giunge al monumento religioso più noto che vide incoronato Federico Barbarossa nel 1155, la romanica Basilica di San Michele caratterizzata dalla bella facciata “a vento” e si termina con il Ponte Coperto sul Ticino uno degli scorci più celebri di Pavia.
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