Santa Maria della Passione

Seconda solo al Duomo per grandezza, rappresenta un perfetto esempio della maestosa architettura del tardo Rinascimento lombardo ed ospita, nelle sale del convento, il Conservatorio di Musica di Milano Giuseppe Verdi.

Ci accoglie con un’imponente facciata mossa e vibrante tipica del Barocco milanese e, una volta varcata la soglia, l’interno ci stupisce per le dimensioni che non ci si aspetta, la ricchezza e l’abbondanza decorativa. All’interno della chiesa si trova infatti una vera e propria pinacoteca che esemplifica la scuola tardo cinquecentesca e seicentesca del capoluogo lombardo. Sono affreschi e pale d’altare il cui tema centrale è la Passione di Cristo realizzati da grandi artisti come Lomazzo, Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari, Panfilo Nuvolone e Daniele Crespi traghettatori nel delicato passaggio dall’arte manierista a quella contro riformata del periodo borromaico.
La chiesa custodisce poi un autentico capolavoro che da solo merita una visita: la Sala Capitolare affrescata dal Borgognone.

Indirizzo: via Conservatorio 12 Milano